Nato a Napoli il 16 gennaio 1861, Federico De Roberto si trasferì a Catania nel 1870 dopo la tragica morte del padre travolto da un treno. Da allora visse sotto l'autoritaria tutela della madre che condizionò molti aspetti della sua vita.
Nel 1879 si iscrisse all'università di Catania per compiere studi scientifici ma al terzo anno abbandonò le scienze per sviluppare i suoi studi classici.
Nel 1881 esordì con il saggio Giosuè Carducci e Mario Rapisardi ed iniziò a collaborare con riviste letterarie.
Nel 1883 pubblicò altri saggi su Zola, Flaubert e altri scrittori naturalisti e veristi.
Nel 1888 si trasferì a Milano dove Verga lo presentò alla cerchia degli Scapigliati.
Il suo primo romanzo, Ermanno Raelifu pubblicato nel 1889, seguì la trilogia composta da L'illusione, I Vicerè e L'Imperio, l'ultimo rimasto incompiuto e pubblicato postumo.
Dal 1897 intraprese una relazione sentimentale con Ernesta Valle che produsse un cospicuo epistolario.
Nel 1889 tornò a Catania per volontà della madre e vi rimase per il resto della vita, salvo una parentesi romana nel 1908.
Morì a Catania di flebite il 26 luglio 1927.
Oltre alle opere citate, De Roberto fu autore di molti saggi di critica letteraria. Un elenco completo delle sue opere è disponibile in Wikipedia