Figlio di Davide, accolse la sorella Tamar che era stata violentata e scacciata dal fratello maggiore Amnon.
Più tardi Assalonne fece ubriacare Amnon durante un banchetto e lo uccise per vendicare l'offesa subita da Tamar, quindi fuggì dal paese.
Tre anni dopo ricevette il perdono di Davide e tornò in Israele; quattro anni dopo la riconciliazione, Assalonne si ribellò e tentò di detronizzare il padre.
Nonostante avesse raccolto un cospicuo esercito, gli uomini di Davide sconfissero Assalonne e, non rispettando gli ordini del re, lo uccisero.
Davide, racconta Giuseppe Flavio, lo pianse amaramente perché, nonostante tutto, lo amava molto. In seguito evitò di infierire contro quanti avevano aiutato Assalonne e riportò l'ordine nella nazione.

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Riferimenti letteratura:

Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche

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