Re di Navarra, detto El Fuerte.
Figlio di Sancho VII e di Sancha di Castiglia, nacque nel 1179 circa.
Divenne re alla morte del padre nel 1194. L'anno successivo scoppiò la guerra tra Alfonso VIII di Castiglia e Alfonso IX di Leon, Sancho si schierò con il Leon mentre la Castiglia si alleava con Pietro II d'Aragona. Sancho si alleò anche con il sultanato almohade della Spagna Islamica provocando lo sdegno del papa Innocenzo III che lo scomunicò.
La guerra continuò e nel 1202 Sancho si alleò con Giovanni Senza terra mentre nel 1205 concluse una pace con Pietro d'Aragona che fu poi ratificata a Mallen nel 1209.
Poco dopo alla lega tra Sancho VIII di Navarra e Pietro d'Aragona si aggiunse Alfonso VIII di Castiglia e i tre sovrani iniziarono i preparativi per il decisivo confronto con i musulmani. Sancho prese parte gloriosamente alla battaglia di Las Navas de Tolosa del 1212 in cui la coalizione ispanica sconfisse duramente l'esercito almohade.
Dopo la battaglia donò i suoi trofei alla chiesa di S. Maria di Pamplona e a altri santuari. Negli anni successivi combatté ancora contro i musulmani conquistando loro territori finché non scelse di vivere l'ultimo periodo della propria vita in clausura volontaria, forse per motivi di salute, nel castello di Tudela dove morì il 7 aprile 1234. Fu sepolto a Roncisvalle.
Poco prima di morire Sancho firmò un accordo con Giacomo I di Aragona con il quale ciascuno dei due si riconosceva erede dello stato dell'altro, ma alla morte di Sancho questo accordo non venne rispettato.
Nel 1195, Sancho aveva sposato Costanza di Tolosa dalla quale non ebbe figli. Alcune cronache parlano di altre mogli o di figli illegittimi, ciò che è certo è che non lasciò eredi legittimi, infatti il trono di Navarra passo a Tebaldo I, figlio di Bianca di Navarra sorella di Sancho.