Figlia di Danao, è l'unica a non ubbidire al comando paterno di uccidere il marito nel sonno. Danao aveva infatti dovuto accettare contro la propria volontà che le sue cinquanta figlie sposassero gli altrettanti cugini, figli di Egitto. Il marito di Ipermnestra, Linceo, divenne poi re di Argo dopo Danao. Da Linceo ed Ipermnestra nacque Abante.
Secondo alcune fonti Danao la fece processare per avergli disobbedito ma la giovane venne assolta per volontà del popolo o per intervento divino.
Pausania ricorda una tempio dedicato da Ipermnestra ad Artemide nel foro di Argo (II, 21,1) e nella stessa area il sepolcro della donna (II, 21,2).

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Riferimenti letteratura:

Igino - Fabulae

Pseudo-Apollodoro - Biblioteca

Pausania - Descrizione della Grecia

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