Re di Licia, accolse Preto esule da Argo e gli fece sposare la figlia Antea.
Più tardi Preto ospitò Bellerofonte che fu ingiustamente accusato da Antea di aver tentato di violentarla.
Per non violare l'ospitalità Preto mandò Bellerofonte da Iobate con una lettera che conteneva l'ordine di uccidere il latore. Anche Iobate, tuttavia, accordò ospitalità a Bellerofonte prima di leggere il messaggio e quindi tentò di farlo morire sottoponendolo a prove pericolosissime come combattere contro la Chimera, i Solimi e le Amazzoni.
Infine Iobate fece organizzare dai Lici un agguato per eliminare Bellerofonte ma questi si salvò superando tutte le prove e Iobate, ammirato, gli concesse la figlia Filonoe e l'eredità del regno.

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Riferimenti letteratura:

Pseudo-Apollodoro - Biblioteca

Igino - Fabulae

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