Figlio di Sisifo, morì divorato dalle sue cavalle durante i giochi funebri in onore di Pelia.
A seconda delle fonti aveva abituato le sue cavalle a cibarsi di carne umana, oppure le aveva abbeverate ad una fonte della Beozia che rendeva folli, o aveva dato loro un'erba maglica. Infine una versione narrava che le cavalle avevano agito per volontà di Afrodite adirata con Glauco che non le faceva accoppiare per conservare la loro potenza nella corsa.
In alcune versioni è padre di Bellerofonte.

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Riferimenti letteratura:

Igino - Fabulae

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