Uomo politico romano, console suffetto nel 65 con Plauzio Laterano propose in senato di costruire un tempio dedicato a Nerone ma questi respinse la proposta per motivi scaramantici (simili onori erano riservati agli imperatori deceduti).
Fu sospettato di aver preso parte alla congiura contro Nerone e la sua posizione fu aggravata da una lettera che Anneo Mela scrisse poco prima di morire in cui confermava l'accusa. In effetti da quanto racconta Tacito non si può escludere il coinvolgimento di Anicio nel complotto, da notare inoltre che era poco amato perché in precedenza si era comportato da delatore.

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Riferimenti letteratura:

Tacito - Annali

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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