Regina della Lidia, figlia di Iardano e vedova di Tmolo, Eracle la servì per tre anni filando la lana fra le ancelle in abiti femminili, come espiazione per aver ucciso Ifito figlio di Eurito.
Da Eracle Onfale ebbe uno o più figli: Illo, Agelao (secondo Apollodoro), Lamo (secondo Diodoro Siculo).
Una favola satirica ripresa da Ovidio nei Fasti, Fauno si sarebbe innamorato di Onfale, compagna di Ercole ed introdottosi di notte nella dimora dei due cerca nel buio la donna per unirsi a lei ma Ercole vestiva da donna in compagnia di Onfale e l'ardore di Fauno sbaglia obiettivo con conseguente figuraccia del dio. Da quella volta Fauno odiò gli indumenti e pretese che i suoi fedeli svolgessero nudi i riti a lui dedicati.

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Riferimenti letteratura:

Ovidio - Fasti

Igino - Fabulae

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Pseudo-Apollodoro - Biblioteca

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Vedi anche:

Re di Lidia

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