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Libro di Giuditta



1) Nel dodicesimo anno del regno di Nabucodonosor, regnava sui Medi il re Arpacsad che aveva fortificato la città di Ecbatana.
Quando Nabucodonosor mosse guerra a Arpacsad questi si alleò con gli Eliamiti e con altri popoli mentre Nabucodonosor cercò l'alleanza della Cilicia, del Libano, della Giudea, della Samaria, dell'Egitto e dell'Etiopia.
Queste regioni non accettarono la proposta del re che giurò di vendicarsi.
Nabucodonosor conquistò Ecbatana, uccise Arpacsad e tornò a Ninive dove si festeggiò la vittoria per centoventi giorni.

2) Nel diciottesimo anno del suo regno Nabucodonosor affidò un grande esercito a Oloferne incaricandolo di punire quanti gli avevano rifiutato aiuto. Oloferne mosse da Ninive e portò la devastazione in Cilicia, Mesopotamia e Libano, sterminando quanti gli si opponevano.

3) Oloferne risparmiò chi si sottometteva spontaneamente ma distrusse i templi come gli era stato ordinato. Raggiunse quindi il confine della Giudea e sostò per un mese.

4) I Giudei, in quel tempo governati dal sommo sarcerdote Ioakim, erano reduci da una lunga prigionia e non intendevano lasciar distruggere il Tempio di Gerusalemme che avevano riedificato.
Decisero perciò di presidiare i valichi e resistere a Oloferne.

5) Achior, comandante degli Ammoniti, narrò a Oloferne la storia dei Giudei e gli consigliò di non offenderli per non incappare nella vendetta del loro Dio, ma Oloferne non lo ascoltò ed ordinò di procedere.

6) Oloferne ordinò di esporre Achior presso la città israelita di Betulia perché fosse preso dai nemici, promettendo di ucciderlo durante la presa della città.
Gli Israeliti trovarono Achior legato presso le mura di Betulia e lo portarono ai capi. Achior raccontò del consiglio dato ad Oloferne e dell'esilio a cui era stato condannato. Gli Israeliti lo accolsero benevolmente e pregarono il Signore di punire la superbia del nemico.

7) Oloferne, accettando la proposta dei suoi consiglieri, decise di evitare la battaglia campale, assediò la città e presidiò le fonti, contando di indurre gli abitanti alla resa per fame e per sete.
Dopo trentaquattro giorni la popolazione, sfinita e sofferente per la mancanza d'acqua si rivolse a Ozia, uno dei capi della città, perché si arrendesse ad Oloferne, ma Ozia convinse la gente ad attendere ancora per cinque giorni confidando nel soccorso divino.

8) Viveva in città una vedova di nome Giuditta, avvenente, benestante e molto timorata di Dio.
Giuditta si rivolse a Ozia e agli anziani Cabri e Carmi criticando la decisione di attendere per cinque giorni, atteggiamento che interpretava come un tentativo di forzare la volontà divina.

9) Avendo Ozia rifiutato di ritirare la promessa di arrendersi dopo cinque giorni, Giuditta rivolse una supplica al Signore.

10) Giuditta indossò i gioielli e i suoi abiti migliori quindi, accompagnata da un'ancella, si diresse verso il campo nemico.
Alle sentinelle assire che la fermarono disse di fuggire per sopravvivere, essendo certa che la città sarebbe stata conquistata.
Le sentinelle la scortarono fino alla tenda di Oloferne e tutti furono colpiti dalla sua bellezza.

11) Oloferne promise la salvezza a Giuditta consentandole di rimanere nel campo degli Assiri ma la donna propose di più: confermò che il suo popolo sarebbe rimasto invincibile finché non avesse peccato ma predisse che gli assediati, spinti dalla fame, avrebbero presto commesso sacrilegio cibandosi di vittime consacrate. Da quel momento, privi della protezione divina, sarebbero stati facilmente soggiogabili.
Giuditta chiese di poter uscire la notte per pregare in solitudine, certa che il Signore le avrebbe indicato il momento giusto per attaccare Betulia.
Il discorso di Giuditta entusiasmò Oloferne ed i suoi consiglieri e tutti lodarono la bellezza e la saggezza della donna.

12) Giuditta rimase nel campo per alcuni giorni cibandosi soltanto delle provviste che aveva portato con se ed uscendo tutte le notti per pregare.
Deciso a sedurla, Oloferne offrì un banchetto ed invitò Giuditta a parteciparvi. La fece sedere presso di se e rimase catturato dal suo fascino. Nell'esaltazione del momento bevve vino quanto non ne aveva mai bevuto nella sua vita.

13) Quando Oloferne rimase solo nella sua tenda con Giuditta, crollò addormentato per l'ubriachezza e Giuditta, dopo aver rivolto una breve preghiera al Signore, gli staccò la testa con due colpi di spada.
Giuditta e la sua ancella, con la testa di Oloferne nascosta in una bisaccia, uscirono dal campo indisturbate perché le sentinelle credettero che si recassero come tutte le notti a pregare.
A Betulia Giuditta mostrò la testa del nemico e tutti lodarono il suo coraggio e ringraziarono il Signore.

14) Giuditta disse al popolo di prepararsi a combattere prevedendo che accorgendosi della morte di Oloferne gli Assiri sarebbero fuggiti in preda al panico. Achior, apprese le gesta di Giuditta, la banedisse e si convertì all'Ebraismo.
Il mattino seguente, alla macabra scoperta del corpo senza testa, tutti gli Assiri si abbandonarono alla disperazione.

15) Gli Assiri fuggirono ma furono massacrati dagli abitanti di Betulia e da quelli delle altre città, tempestivamente chiamati dai messaggeri di Ozia.
Dopo aver saccheggiato il campo nemico tutti festeggiarono la vittoria e Giuditta, guidando una danza di donne, intonò un canto di ringraziamento al Signore.

16) L'inno di Giuditta.
Si svolse un rito religiose e Giuditta dedicò la sua parte del bottino come offerta consacrata a Dio.
Giuditta rimase in Gerusalemme tre mesi per partecipare ai festeggiamenti, poi tornò alla sua casa.
Non si risposò mai e visse ancora molti anni. Morì a centocinque anni, onorata da tutti.

Elenco alfabetico dei personaggi, popolazioni e luoghi citati

A : Abrona, Achior, Aisora, Ammon, Ammoniti, Amorrei, Antilibano, Arabia, Arioch, Arpacsad, Ascalon, Asdod, Assiri, Assur
B : Batane, Bectilet, Belmain, Bet-Coron, Betomestain, Betulia
C : Cadesbarne, Caldei, Canaan, Cananeo, Canri, Carmelo, Carmi, Cheleon, Cheleud, Chelus, Choba, Cilicia, Codes
D : Damasco, Dotain
E : Ecbatana Ragau, Efraim, Egitto, Elamiti, Esdrelon, Esebon, Etiopia, Eufrate
F : Fud
G : Galilea, Gallad, Gebe, Gebuseo, Gergesei, Gerico, Gerusalemme, Gessen, Giordano, Giudea, Giuditta, Gotoniel
I : Iafet, Idaspe, Iemnaan, Iokaimm, Ismaeliti, Israele, Israeliti
K : Kona
L : Libano, Lud
M : Madianiti, Mar Rosso, Medi, Melchiel, Menfi, Mesopotamia, Mica, Moab, Moabiti
N : Nabucodonosor, Ninive
O : Okina, Oloferne, Ozia
P : Perizzita, Persia
R : Ramesse, Rassis
S : Salem, Samaria, Scitopoli, Sichem, Sidone, Simeone, Sinai, Sur
T : Tafni, Tanis, Tigri, Tiro


Elenco analitico dei personaggi, popolazioni e luoghi citati

1) Nabucodonosor, Assiri, Ninive, Arpacsad, Medi, Ecbatana Ragau, Eufrate, Tigri, Idaspe, Arioch, Elamiti, Cheleud, Persia, Cilicia, Damasco, Libano, Antilibano, Carmelo, Gallad, Galilea, Esdrelon, Samaria, Giordano, Gerusalemme, Batane, Chelus, Codes, Egitto, Tafni, Ramesse, Gessen, Tanis, Menfi, Etiopia, Moab, Ammoniti, Giudea
2) Nabucodonosor, Assiri, Oloferne, Ninive, Bectilet, Cilicia, Fud, Lud, Rassis, Ismaeliti, Cheleon, Eufrate, Mesopotamia, Abrona, Iafet, Arabia, Madianiti, Damasco, Sidone, Tiro, Sur, Okina, Iemnaan, Asdod, Ascalon
3) Nabucodonosor, Oloferne, Esdrelon, Dotain, Giudea, Gebe, Scitopoli
4) Israeliti, Giudea, Oloferne, Nabucodonosor, Gerusalemme, Samaria, Kona, Bet-Coron, Belmain, Gerico, Choba, Aisora, Salem, Iokaimm, Betulia, Betomestain, Esdrelon, Dotain
5) Oloferne, Assur, Israeliti, Moab, Ammon, Canaan, Achior, Caldei, Mesopotamia, Egitto, Mar Rosso, Sinai, Cadesbarne, Amorrei, Esebon, Giordano, Cananeo, Perizzita, Gebuseo, Sichem, Gergesei
6) Oloferne, Assur, Achior, Moabiti, Efraim, Israele, Nabucodonosor, Ammon, Betulia, Ozia, Mica, Simeone, Canri, Gotoniel, Carmi, Melchiel



Riferimenti letteratura:
  • Giovanni Zonara - Storia del mondo



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