Comandante del presidio cartaginese a Messina all'inizio della prima guerra punica, nel 264 a.C.
Una parte dei Mamertini aveva chiesto aiuto a Roma mentre la fazione opposta si era rivolta a Cartagine consegnando la città ad Annone.
Quando il romano Caio Claudio comunicò ai Mamertini l'imminente arrivo delle truppe romane non ebbe risposta. Si ritirò quindi a Reggio, organizzò una flotta e tentò di prendere Messina.
Al primo tentativo Annone intercettò le navi romane e le rimandò indietro, ma al secondo Claudio riuscì ad arrivare a Messina.
Proponendo una trattativa, Claudio attirò Annone a Messina e lo catturò a tradimento.
Annone, per essere liberato, fu costretto ad arrendersi e a ritirare il presidio da Messina, ma tornato a Cartagine venne processato e crocifisso.

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Riferimenti letteratura:

Polibio di Megalopoli - Storie

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