Comune della Calabria in provincia di Cosenza, situato nella piana di Sibari lungo la costa del Mar Ionio.
Il territorio comunale ha una superficie di 149 kmq e confina con i comuni di Calopezzati, Corigliano Calabro, Crosia, Cropalati, Longobucco, Paludi.
La popolazione è di circa 37.000 abitanti.

Storia
Il primo insediamento nel sito di Rossano risale all'XI secolo a.C., mentre il porto risale al periodo della Magna Grecia (VII - VI secolo a.C.).
Del secondo secolo a.C. sotto il dominio romano, divenne avamposto fortificato per controllare la popolazione ostile dei Bruzi stanziata nella Sila e durante il regno di Adriano fu costruito un nuovo grande porto.
Dal VI secolo Rossano fu sotto il dominio bizantino, nel 547 fu assediata dai Goti di Totila che l'anno successivo costrinsero la popolazione alla resa. Totila si accontentò di allontanare il presidio bizantino senza danneggiare la città e gli abitanti.
Rimasta a Bisanzio dopo la guerra gotica, Rossano fu arricchita ed ingrandita in quanto centro politico e capoluogo dei possedimenti imperiali in Italia.
Dal 1059 fu conquistata dai Normanni, nel 1190 dagli Svevi, quindi passò agli Angioini nel 1266, agli Aragonesi nel 1442, agli Spagnoli nel 1504. Nel 1714 entrò a far parte del dominio dei Borbone.
Durante queste dominazioni fu feudo dei Ruffo, degli Sforza, dei Borghese.
Nel 1836 fu devastata da un terremoto.

---

Riferimenti letteratura:

Procopio di Cesarea - La guerra gotica

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

---