Figlio di Guido I di Spoleto e di Itta di Benevento, nacque intorno all'830.
Ereditò dal padre il ducato di Spoleto nell'860 e poco dopo si ribellò all'imperatore Ludovico II insieme a Ildeberto conte di Camerino. Sconfitti dall'esercito imperiale i ribelli si rifugiarono a Benevento presso il principe Adelchi. Ludovico assediò Benevento ma perdonò Lamberto e Adelchi mentre Idelberto fuggì e la sua contea fu più tardi assegnata a Guido II fratello di Lamberto I e futuro imperatore.
Nell'866, d'accordo con Ludovico II, Lamberto assediò Capua e nell'867 saccheggiò Roma nei giorni dell'elezione di Adriano II non gradito all'imperatore. Lamberto fu scomunicato e in seguito l'intesa con l'imperatore si guastò tanto che nell'871 il duca si ribellò nuovamente alleandosi con altri nobili dell'Italia Meridionale fra cui Adelchi di Benevento. Questa volta i ribelli imprigionarono l'imperatore ma Adelchi lo liberò per difendere Salerno attaccato dai Saraceni. Tornato libero Ludovico II tolse il ducato a Lamberto e lo conferì a Suppone II.
Nell'876 Lamberto fu reintegrato dal successore di Ludovico II Carlo il Calvo che lo incaricò di difendere Roma dai Saraceni ma Lamberto non rispettò mai l'impegno e nell'878, insieme a Adalberto I di Toscana, occupò Roma per sostenere Formoso contro Giovanni VIII.
Tornato a assediare Capua nell'880, morì nel tentativo di conquistarla. Il ducato andò al figlio Guido III che aveva avuto dalla moglie Giuditta, figlia di Eberardo marchese del Friuli.