Feste romane in onore di Minerva, era patrona degli artigiani della filatura e dei tintori.

Ogni anno dal 18 al 22 marzo per cinque giorni consecutivi avevano luogo le Quinquatrie Maggiori, feste in onore di Minerva. Nel primo giorno erano proibiti i giochi violenti, nei quattro successivi si svolgevano gare nell'arena. Durante gli stessi giorni i Salii sfilavano in una processione dedicata a Marte.
Il 12 e il 13 giugno ricorrevano le Quinquatrie Minori, anche esse dedicate a Minerva. I suonatori di flauto suonavano travestiti da donna e correvano verso il tempio di Minerva Capta, loro protettrice. Nel mito Minerva aveva inventato il flauto ma lo aveva poi gettato via perché soffiando le si gonfiavano le gote e gli altri dei la deridevano.

---

Riferimenti letteratura:

Ovidio - Fasti

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

---