Fiume dell'Argolide, scorreva presso l'altura dell'Heraion, il santuario di Era vicino alla città di Argo, corrisponde all'attuale torrente Glykia.
Asterione era anche il nome di un'erba che cresceva lungo il fiume con la quale si usava intrecciare corone da offrire al tempio della dea.
In un racconto mitico Asterione, Inaco e Cefiso, i tre fiumi dell'Argolide, furono chiamati a fare da giudici per decidere se consacrare la regione a Era o a Poseidone. I tre fiumi scelsero Era e Poseidone per rappresaglia li privò delle loro acque, rendendoli torrenti stagionali che scorrevano solo nei periodo piovosi.
Asterione era padre di tre figlie: Eubea, Acrea e Prosymna. La prima diede il nome al massiccio montuoso sovrastante il santuario (oggi Aetovouno), Acrea alla cima più alta di quel massiccio e Prosymna a una cittadina micenea.

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Riferimenti letteratura:

Pausania - Descrizione della Grecia

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