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Era o Giunone
Testa di Era. Roma, Palazzo Altemps
Era nella mitologia greca, corrispondente alla Giunone romana è figlia di
Saturno
, sorella e moglie di
Zeus-Giove
e regina degli dei. Secondo un mito argivo fu allevata dalle figlie del fiume
Asterione
: Eubea, Porsinna, Acrea.
Dea del cielo, dell'aria, delle nozze (Giunone Pronuba), dei parti (Giunone Lucina), spesso raffigurata in aspetto matronale ed atteggiamento solenne. A
Roma
, sul
Campidoglio
sorgeva il tempio di Giunone Moneta (ammonitrice, consigliatrice) dove aveva sede il pubblico erario. L'epiteto di Moneta derivava ad un oracolo della dea che, secondo la tradizione, aveva avvertito i
Romani
del sopraggiungere di un terremoto.
Le nozze con
Zeus
Secondo
Omero
fu lei a sedurre il fratello minore
Zeus
, con l'aiuto di
Afrodite
ed a convincerlo a sposarla. Le nozze ebbero luogo sulla cima più alta del
Monte Ida
, in
Asia Minore
. A quel tempo i due vivevano nel palazzo di
Oceano
e di
Teti
che li aveva ricevuti dalle mani di
Rea
e li aveva nascosti.
Fratello e sorella salirono sul letto nuziale di nascosto, all'insaputa dei genitori. Secondo un'altra versione le nozze avvennero presso
Oceano
, al margine occidentale del mondo, ma non in segreto, anzi tutti gli dei offrirono doni, fra essi la Terra che donò l'albero delle mele d'oro poi note come mele delle
Esperidi
. Era, ammirando la pianta prodigiosa la fece custodire dal serpente nel giardino degli dei e le
Esperidi
tentarono di rubarla. Gli abitanti dell'isola di
Samo
sostenevano invece che le nozze avrebbero avuto luogo nella loro isola ed il banchetto sarebbe durato trecento anni. Secondo un'altra versione del mito fu
Zeus
a voler sedurre Era e per avvicinarla si tramutò in cuculo. Sotto un temporale da lui stesso scatenato il dio si posò sul monte Thronax che poi ebbe il nome di Kokkixo o Kokkigion (Monte Cuculo) sul quale Era stava passeggiando. Tremante ed intirizzito dal freddo il cuculo volò in grembo ad Era che, impietosita, lo riscaldò con le sue vesti. Allora
Zeus
riprese il suo vero aspetto e cercò di fare di lei la sua amante ma la dea resistette finché non ottenne una concreta proposta di matrimonio. Ancora un altro racconto dice che le nozze avvennero sul
monte Citerone
, nella
Beozia
.
Zeus
vi condusse la sua sposa dall'isola
Eubea
e la nascose a
Macride
nutrice di
Dioniso
. Il
monte Citerone
ingannò
Macride
dicendole che proteggeva l'amplesso di
Zeus
con
Leto
.
I figli di Era
Si diceva che Era riacquistasse la verginità ogni volta che si bagnava nelle acque della sorgente Kanathos, nei pressi di
Argo
, e che potesse generare figli senza intervento maschile, partorì infatti in questo modo
Tifone
per ripicca contro
Zeus
che - da solo - aveva concepito
Atena
.
Suoi figli erano inoltre
Efesto
,
Ares
,
Ebe
e
Ilizia
.
Gli epiteti e gli attributi
Le venivano attribuiti molti epiteti fra i quali Pais (la fanciulla), Chera (la solitaria), Teleia (la compiuta), Gamelia, Zygia, Syzygia, Aerea, Saturnia, Regina, Moneta, Pronuba, Antea (coronata di fiori), Unxia (con riferimento all'unzione rituale della porta degli sposi), Acrea (protettrice delle alture), Lucina, Sospita (preservatrice), ecc.
Nella sola
Sparta
le veniva attribuito il culto di Era Egofaga, così chiamata perché le venivano sacrificate delle capre (Pausania V, XV, 7).
Le erano sacri il pavone, animale tipico dell'isola di
Samo
, e la capra.
A
Roma
si festeggiavano in suo nome le Feste Caprotine (7 luglio) nelle quali la dea veniva venerata come protettrice della fecondità e le
Matronalia
(1 marzo) dove si adorava come dea della castità muliebre.
In
Grecia
la dea era particolarmente venerata nelle città di
Argo
,
Micene
e
Sparta
e nell'isola di
Samo
, ma il suo culto era giunto anche a
Cartagine
, in
Egitto
ed in
Siria
.
Era nella letteratura epica
Nella letteratura epica da
Omero
in poi Era-Giunone svolge un ruolo di grande importanza che prende origine dal mito di
Paride
. Giunone,
Minerva
(
Atena
) e
Venere
(
Afrodite
), si erano riunite in un convegno giocoso sul
Monte Ida
ed incontrando
Paride
gli avevano chiesto di giudicare quale delle tre fosse la più bella. Prima del giudizio ciascuna fece una promessa al giovane: Giunone ed
Atena
gli promisero di conquistare e regnare su varie città ma
Venere
gli promise l'amore della donna più bella del mondo, la spartana
Elena
, moglie di
Menelao
. Come è noto
Paride
scelse
Venere
e rapì
Elena
con l'aiuto della dea scatenando la guerra di
Troia
, Giunone e
Minerva
- offese dalla scelta - si schierarono dalla parte dei
Greci
e furono in tutto il ciclo omerico nemiche irriducibili dei
Troiani
.
In altre versioni
Paride
viene chiamato a giudizio dalle dee perché la
Discordia
le ha provocate durante un convito offrendo un pomo delle
Esperidi
alla più bella delle tre.
E' spesso estremamente ironico il modo in cui
Omero
descrive il carattere irascibile e bisbetico di Giunone alle prese con
Zeus
nella difesa oltranzista dei
Greci
contro i
Troiani
. Il gran dio, con comportamento assolutamente umano, cerca spesso di evitare discussioni con la moglie-sorella ma di tanto in tanto è costretto ad affrontarla e non esita a far pesare la propria maggiore autorità o a minacciarla con modi a volte brutali.
Nell'
Eneide
a questi motivi si aggiunge un altra causa di odio verso
Enea
e la sua gente: Giunone sa che dalla città di
Roma
che i discendenti di
Enea
fonderanno verrà la rovina della città di
Cartagine
, città a lei sacra e particolarmente cara; detesta i
Troiani
perché discendenti di
Dardano
, nato da uno dei tanti adulteri di
Zeus
, quello con la
Pleiade
Elettra
; è stata offesa quando
Zeus
, invaghitosi del giovinetto troiano
Ganimede
, lo aveva assunto in cielo assegnandogli la funzione di coppiere degli dei, già svolta da
Ebe
, figlia di
Zeus
e della stessa Giunone. Non ultimo motivo di rancore era stata infine la scelta di
Paride
.
Era nell'Iliade
Canto I:
- Ispira
Achille
perché convochi i
Greci
in assemblea e consulti
Calcante
sulla pestilenza che ha colpito il campo
- Invia
Atena
a trattenere
Achille
perché non si scontri con
Agamennone
- Vede
Zeus
parlare con
Teti
(che intercedeva per
Achille
) e ne nasce una lite che si placa con un intervento bonario di
Efesto
Canto II:
- Invia
Atena
a fermare i
Greci
che vorrebbero partire abbandonando l'assedio
- Insieme a
Atena
provoca uno scontro tra
Greci
e
Troiani
che stavano accordandosi per concludere la guerra:
Atena
fa in modo che Menelao venga leggermente ferito e
Agamennone
reagisce ordinando l'attacco
Canto V:
- Interviene in aiuto dei
Greci
Canto VIII:
- Vorrebbe intervenire per fermare la furia di
Ettore
ma le è proibito, quindi ispira a
Agamennone
l'idea di pregare
Zeus
perché infonda coraggio nei
Greci
.
- Non sopportando la vista della strage di
Greci
sta per intervenire ma
Zeus
la ferma, nuova lite con
Zeus
.
Canto XIV:
- Seduce
Zeus
per distrarlo dal seguire la guerra ma è d'accordo con
Sonno
che fa addormentare il dio mentre
Poseidone
aiuta i
Greci
Canto XVI:
- Si oppone a
Zeus
che vorrebbe aiutare il figlio
Sarpedone
Canto XVIII:
- Dopo la morte di
Patroclo
, mentre i
Troiani
attaccano furiosamente i
Greci
sono in difficolta, per concedere loro riposo Era anticipa il calare della notte
Canto XIX:
-
Agamennone
racconta il mito di
Euristeo
che Era fece nascere prima di
Eracle
per fargli avere la primogenitura e il trono di
Argo
- Da la facoltà di parlare a
Xanto
, cavallo di
Achille
, perché metta in guardia il padrone sul suo destino
Canto XX:
- Con il consenso di
Zeus
scende in campo con i
Greci
insieme a
Atena
,
Poseidone
,
Ermes
e
Efesto
Canto XXI:
- Incarica il figlio
Efesto
di suscitare un grande incendio per fermare i fiumi
Scamandro
e
Simoenta
che ostacolano
Achille
- Si scontra con Artemide e la sconfigge
Canto XXII:
- Fra gli dei solo Era e
Atena
sono contrarie alla restituzione del corpo di
Ettore
da parte di
Achille
Giunone nelle Metamorfosi di Ovidio
- Libro I - Affida
Io
trasformata in vacca ad
Argo
e quando
Argo
viene ucciso adorna con i suoi cento occhi la coda del pavone
- Libro II -Trasforma
Callisto
in orsa
- Libro III
-- Convince
Semele
a chiedere a
Giove
di manifestarsi nel suo vero aspetto sapendo che la giovane ne rimarrà folgorata
-- Contraddetta da
Tiresia
su quale fra l'uomo e la donna provi maggior piacere nell'amplesso lo rende cieco
- Libro IV -
-- Avendo scoperto che la ninfa
Eco
vigilava sui convegni amorosi di
Giove
avvertendolo della presenza di estranei con un sortilegio la costringe a ripetere sempre le ultime parole che le sono rivolte
-- Scatena le
Erinni
contro
Atamante
marito di
Ino
-- Colpisce le compagne di
Ino
trasformandole in pietre o uccelli
- Libro VI -
--Muta in gru la regina dei Pigmei per averla sfidata
- Libro VII -
-- Manda una grande pestilenza su
Egina
- Libro IX -
-- Siede alla porta di
Alcmena
partoriente incrociando le gambe e le dita, gesto magico per impedire la nascita di
Ercole
. Distratta dall'ancella
Galantide
scioglie l'incantesimo e punisce
Galantide
trasformandola in nottola
- Libro XI -
-- Commossa per l'inutile attesa di
Alcione
manda
Morfeo
a svelarle in sogno che il marito
Ceice
è morto
- Libro XIV -
-- Aiuta i
Sabini
contro
Roma
-- Porta in cielo
Ersilia
per ricongiungerla al marito
Romolo
divenuto
Quirino
Giunone in
Igino
:
- Nascita delle divinità - Prologo
- Rende folle
Atamante
per aver allevato
Dioniso
- 2 e 5
- Adirata contro
Pelia
fa perdere il sandalo a
Giasone
- 13
- Per volere suo e di
Venere
Medea
si innamora di
Giasone
- 22
- Invia due serpenti per uccidere
Ercole
neonato - 30
- Rende folle
Ercole
che uccide la moglie
Megara
ed i figli
Terimaco
e
Ofite
- 32
- Insidiata da
Issione
si fa sostituire da una nuvola - 62
- Rende cieco
Tiresia
che le ha fatto perdere una sfida - 75
- Il giudizio di
Paride
- 92
- Invia un serpente a mordere
Filottete
per aver costruito la pira funebre di
Ercole
- 102
- Porta
Giove
neonato a
Creta
e lo affida a
Amaltea
- 139
- Decreta che
Latona
, resa gravida da
Giove
, partorisca in un luogo non toccato dal sole - 140
-
Giove
premia
Foroneo
, il primo ad offrire sacrifici a Giunone - 143
- Perseguita
Io
e la affida a
Argo
- 145
- Gelosa del regno di
Epafo
, figlio di
Giove
e di
Io
, lo fa morire in un incidente di caccia ed istiga i
Titani
contro
Giove
- 150
- Viene legata da
Vulcano
- 166
- Istiga
Semele
a chiedere a
Giove
di mostrarsi nel suo vero aspetto - 167
- Trasforma
Callisto
in orsa - 177 e 179
-
Foroneo
è il primo a dedicarle un tempio - 225
- La sacerdotessa
Cidippe
le chiede di premiare i suoi figli con il bene maggiore che può toccare a un uomo e Giunone li fa morire - 254
-
Linceo
istituisce i giochi in onore di Giunone Argiva - 273
Era in
Apollodoro
- Sposa
Zeus
col quale genera
Ebe
,
Ilizia
e
Ares
- Genera
Efesto
senza accoppiamento
- Suscita una tempesta contro
Eracle
e
Zeus
la fa incatenare
- Perseguita
Latona
- Precipita negli Inferi
Side
moglie di
Orione
che aveva osato gareggiare in bellezza con lei
-
Porfirione
tenta di violentarla e viene ucciso da
Eracle
- Fa impazzire
Atamante
- Aiuta
Ulisse
a superare
Scilla
e
Cariddi
- Perseguita
Io
e la affida ad
Argo
- Chiede ai
Cureti
di far scomparire
Epafo
- Invia i serpenti nella culla di
Eracle
- Rende folle
Eracle
che uccide
Megara
- Travestita come una di loro istiga le
Amazzoni
contro
Eracle
-
Zeus
ed Era ricevono come dono nuziale le mele d'oro che affidano alle
Esperidi
- Assunto in cielo
Eracle
si riconcilia con Era e ne sposa la figlia
Ebe
- Induce
Semele
a chiedere a
Zeus
di mostrarsi nel suo vero aspetto
- Acceca
Tiresia
che l'aveva contraddetta
- Induce
Artemide
ad uccidere
Callisto
mutata in orsa
-
Issione
tenta di violentarla ma vien ingannato e punito da
Zeus
- Giudizio di
Paride
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