Funzionario dell'impero d'Occidente, aveva la carica di Primicerio, cioè di capo dei notai.
Nel dicembre 423, dopo la morte di Onorio, il senato lo elesse imperatore. L'investitura fu osteggiata dall'imperatore d'Oriente Teodosio II che voleva riaffermare il diritto ereditario di Valentiniano III, inoltre il Conte Bonifacio, che controllava la provincia africana, bloccò la fornitura di grano.
Nel 425 Giovanni Primicerio fu assediato in Ravenna dal generale Aspare per quattro mesi, infine Aspare riuscì a entrare in città e a catturare Giovanni che venne giustiziato.

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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