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Giudizio Universale - Michelangelo Buonarroti



Nel 1533, vent'anni dopo il completamento della volta, papa Clemente VII propose a Michelangelo di realizzare un grande affresco sulla parete dell'altare della Cappella Sistina. Michelangelo, dopo qualche esitazione, accettò e il contratto fu firmato nel 1534 ma a causa della morte del pontefice l'inizio dei lavori fu ritardato.
Nel 1536 Michelangelo realizzò i cartoni e nell'estate di quell'anno affrontò la parete, era papa Alessandro Farnese con il nome di Paolo III. L'opera richiese cinque anni di lavoro, si tratta di oltre quattrocento personaggi dipinti su 170 m2 di parete.
Provenienza immagine: dalla rete
Giudizio Universale (particolare)
Michelangelo Buonarroti - Cappella Sistina

Per liberare spazio fu necessario distruggere quanto Michelangelo stesso aveva dipinto nella parte alta della parete, cioè alcuni "Antenati di Cristo" che facevano parte degli affreschi della volta.
La struttura dell'affresco è complessa: al centro della parte superiore è la figura di Cristo che con sguardo severo ma sereno sembra dividere con il Suo gesto i beati dai peccatori destinati all'eterna dannazione. Alla Sua destra siede la Madonna e le due figure sono circondate da una corona di santi e anime beate.
Più in alto, nelle lunette, sono due gruppi di angeli: quelli di sinistra portano la croce, quelli di destra la colonna della flagellazione. Sotto gli angeli, alla stessa altezza del gruppo centrale, sono raffigurati numerosi santi fra cui S. Giovanni Battista, S. Andrea, S. Caterina d'Alessandria, S. Sebastiano.
Ancora più in basso un gruppo di beati, alla sinistra di chi guarda, nell'atto di salire verso il cielo; gli angeli dell'apocalisse al centro, a destra un gruppo di dannati che precipitano verso l'inferno.
Di dannati e di demoni è affollato il livello più basso e alla destra di chi guarda sono due scene ispirate alla Divina Commedia: Caronte che fa scendere le anime dei dannati dalla sua barca e Minosse che decide la destinazione finale dei peccatori.


Riferimenti letteratura:
  • Giorgio Vasari - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti



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