Durante la Terza Guerra Sacra (356 - 346 a.C.), il focese Filomelo prese a promuovere la ribellione di tutta la Grecia contro l'egemonia tebana.
Occupò Delfi e riunito un grosso esercito di mercenari che pagava con il tesoro del santuario, saccheggiò la Locride i cui abitanti si allearono ai Tebani.
Nel 354 a.C. fu sconfitto da Beoti e Tessali e preferì suicidarsi gettandosi in un burrone piuttosto che essere catturato. Dopo la sua morte prese il comando il fratello Onomarco che riformò l'esercito continuando a finanziare con il denaro del tempio l'arruolamento di mercenari.
Diodoro Siculo nota che Filomelo e Onomarco, profanatori del santuario delfico, morirono miseramente come si voleva dovesse accadere ai sacrileghi.

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Riferimenti letteratura:

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

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