Antica città delle Grecia, nella Focide, sul versante meridionale del monte Parnaso, famosa per l'oracolo di Apollo Pizio. Ogni cinque anni vi si celebravano i giochi pitici.
Importanti scavi della Scuola Francese hanno messo in luce il tempio, il teatro, i tesori (piccole costruzioni che custodivano le offerte preziose all'oracolo) ed opere di scultura (Auriga del V secolo).
Ivi il dio Febo (Apollo) esalava tramite una spaccatura del terreno i suoi magici effluvi, ne veniva investita ed inebriata la Pizia, sua sacerdotessa e pronunciava i profetici responsi.

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Riferimenti letteratura:

Pseudo-Apollodoro - Biblioteca

Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica

Erodoto - Storie

Igino - Fabulae

Inni Omerici

Livio - Storia di Roma

Pindaro - Pitiche

Pindaro - Olimpiche

Pindaro - Istmiche

Plinio il Vecchio - Storia Naturale

Plutarco - Iside e Osiride

Plutarco - Vite di Lisandro e Silla

Plutarco - Licurgo e Numa

Plutarco -Temistocle e Camillo

Plutarco - Teseo e Romolo

Pausania - Descrizione della Grecia

Gaio Giulio Solino - Delle cose meravigliose del mondo

Nonno di Panopoli - Dionisiache

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Riferimenti teatro:

Eschilo - Eumenidi

Sofocle - Edipo Re

Sofocle - Edipo a Colono

Euripide - Andromaca

Euripide - Fenicie

Euripide - Ifigenia in Tauride

Euripide - Medea

Euripide - Ione

Aristofane - Pluto

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