Erudito dell'età cesariana, fu figura complessa fra il mago ed il filosofo neopitagorico, fu anche uomo politico (pretore nel 58 a.C.) di idee pompeiane.
Compose opere di grammatica, teologia e scienza varia delle quali ci sono giunti frammenti tramite Gellio e Servio.
Quasi certamente fu fra le fonti di Plinio il Vecchio per la zoologia.
Due secoli dopo Aulo Gellio arriverà ad accostarlo a Varrone, proclamandoli i due massimi intellettuali della loro epoca.