Cacciato Tarquinio il Superbo, i Romani elessero due consoli e fondarono la Repubblica Romana.
Una parte della nobiltà era tuttavia ancora favorevole ai Tarquini e cospirò per farli ritornare al potere. La congiura fu scoperta e furono stabilite le punizioni per quanti vi avevano partecipato. Si scoprì che tra i congiurati erano anche Tito e Tiberio figli del console Bruto. Chiaramente i giudici esitarono nel condannare i figli del fondatore della Repubblica ma Bruto non ammise eccezioni e pretese che i figli venissero giustiziati come i loro compagni.
Chiaramente si tratta di un racconto tradizionale che viene tramandato da Livio e che non deve necessariamente essere creduto, l'episodio serviva a evidenziare quanto i Romani, dopo il regno dei Tarquini, odiassero la tirannia, sentimento che resterà costante nella storia del popolo romano.

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Riferimenti letteratura:

Livio - Storia di Roma

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