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Quinto Poppedio Silone



Comandante dei Marsi contro Roma nella guerra sociale fu console dello stato italico costituito dai ribelli a Corfinium (91-88 a.C.), ebbe il comando nei territori del settore centro-settentrionale mentre il settore meridionale fu affidato al collega Gaio Papio Mutilo, sannita.
Amico del tribuno romano Marco Livio Druso, assunse il comando delle forze della Lega Italica quando il tribuno, che aveva proposto di concedere la cittadinanza agli Italici, venne assassinato.
Nel 90 a.C. Poppedio Silone sconfisse ed uccise Quinto Servilio Cepione attirandolo in un'imboscata, nell'89 subì due sconfitte combattendo contro Caio Mario. Nello stesso anno, nella battaglia del Lago del Fucino, uccise il comandante romano Lucio Porcio Catone, tuttavia i Romani occuparono Corfinium, capitale della Lega Italica.
Silone perse la vita nell'88 a.C. combattendo contro Mamerco Emilio, fratello di Marco Livio Druso.
Poppedio Silone compare anche in un episodio narrato da Valerio Massimo: tentò di convincere Catone Uticense, che era ancora un bambino, ad aiutarlo presso lo zio Marco Livio Druso ma Catone rifiutò anche quando venne minacciato e Poppedio Silone si disse lieto che dii aver a che fare con un bambino e non con un adulto dotato di tale determinazione.


Riferimenti letteratura:
  • Diodoro Siculo - Biblioteca storica
  • Appiano di Alessandria - Le guerre civili dei Romani
  • Valerio Massimo - Fatti e detti memorabili



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