Comune del Lazio in provincia di Viterbo, situato presso il confine del Lazio con Toscana e Umbria a circa 10 km. dal Lago di Bolsena. Conta circa 5.300 abitanti.
Il nucleo abitativo si formò nel decimo secolo sulla via Francigena. Passò alla Chiesa nell'undicesimo secolo con la donazione di Matilde di Canossa e fu aggregato alla diocesi di Orvieto, subordinazione questa che non fu accettata volentieri e che provocò lunghe lotte tre Acquapendente e Orvieto.
Nel 1527 Acquapendente venne saccheggiata dall'armata tedesca comandata da Georg von Frundsberg e da Carlo duca di Borbone nella marcia verso sud che si concluse con il Sacco di Roma.
Nel diciassettesimo secolo Acquapendente venne di nuovo ripetutamente saccheggiata nel corso della guerra di Castro combattuta tra lo stato pontificio e la famiglia Farnese.
Dopo la rivoluzione francese conobbe un breve periodo di assetto repubblicano terminato nel 1799 con la fine della Repubblica Romana.
Nel 1860 Acquapendente fu annessa al regno d'Italia.

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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