I Romani davano questo nome a due alberi, il primo sul Palatino, accanto al Lupercale, l'altro si trovava ancora in età imperiale nel Comizio, accanto alla statua di Attio Nevio.
Il Fico Ruminale era collegato alla leggenda di Romolo e Remo almeno dal 296 a.C., quando gli edili Gneo e Quinto Ogulnio collocarono ad ficum Ruminalem l'immagine dei gemelli.
Il nome Ruminale deriva dai termini Ruma e Rumis che indicavano le mammelle, e dal nome della dea Rumina.
Molti autori, fra cui Varrone, Plinio il Vecchio, Livio, Plutarco, Dionisio di Alicarnasso, citano il Fico Ruminale e propongono varie teorie per spiegare l'etimologia del nome.

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Riferimenti letteratura:

Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica

Livio - Storia di Roma

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