Re dal 94 al 75 a.C. dell'antica Bitinia, spodestato dal fratello Socrate Cresto (Nicomede V) e riposto sul trono dai Romani ai quali, morendo, lasciò il regno.
E' ricordato da Svetonio in merito ad una permanenza giovanile di Giulio Cesare presso di lui, permanenza durante la quale si sospettava che i due avessero intrattenuto una relazione omosessuale.

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Riferimenti letteratura:

Svetonio - Vite dei Cesari

Plutarco - Alessandro e Cesare

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