Poeta latino del primo secolo. Figlio di un maestro di scuola napoletano, si trasferì a Roma sotto Domiziano e in breve si procurò influenti amicizie.
In un primo periodo compose libretti per mimi, il suo primo poema epico, Tebaide, ed alcuni componimenti lirici detti Silvae.
Tornato in Campania, compose una seconda epopea, l'Achilleade, rimasta incompiuta.
Dante immagina di incontrarlo in Purgatorio fra gli spiriti prodighi, cristiano e quindi salvo.

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Riferimenti letteratura:

Publio Papinio Stazio - Achilleide

Divina Commedia - Purgatorio

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