Appartenente ad una ricca famiglia artigiana, si dedicò alla politica cercando dopo la morte di Pericle di subentrargli nel governo di Atene.
Sostenne la prosecuzione della guerra contro Sparta e perseguitò duramente i ribelli di Mitilene.
La sua politica fu sempre molto dura e radicale, ma gradita agli strati più poveri della popolazione ateniese.
Morì nel 422 a.C., mentre era stratego, combattendo nel Chersoneso.
Aristofane lo attaccò duramente in molte occasioni, anche nella Pace composta un anno dopo la morte di Cleone.

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Riferimenti letteratura:

Tucidide - La Guerra del Peloponneso

Aristofane - Pace

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