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Riferimenti Genealogici

Genitori:
  • Carlo d'Angiò
  • Margherita di Durazzo
    Fratelli e sorelle:
  • Ladislao d'Angiò Durazzo
    Matrimoni - Unioni:
  • Giacomo di Borbone
  • Giovanna II d'Angiò Durazzo regina di Napoli



    Figlia di Carlo III di Durazzo e di Margherita di Durazzo nacque a Zara il 25 giugno 1373. Era sorella di Ladislao d'Angiò Durazzo al quale successe sul trono napoletanto nel 1414.
    Nel 1401 sposò Guglielmo I d'Asburgo duca di Carinzia e di Carniola che morì nel 1406.
    Nel 1415 Giovanna si risposò con Giacomo di Borbone che nel 1418 fu imprigionato dai nobili ribelli e nel 1419 fu liberato e cacciato dal regno.
    Intanto il trono di Giovanna era minacciato da Luigi III d'Angiò che veniva dichiarato re dal papa Martino V e cingeva Napoli d'assedio. Per opporsi a Luigi Giovanna adottò Alfonso V d'Aragona il quale nel 1421 entrò con la sua flotta nel porto di Napoli mentre Luigi d'Angiò toglieva l'assedio.
    Tuttavia l'accordo fra Giovanna e Alfonso naufragò a causa degli intrighi di Giovanni Caracciolo, primo ministro ed amante della regina, che venne arrestato nel 1423 da Alfonso V.
    Giovanna chiamò l'armata di Muzio Attendolo Sforza contro gli Aragonesi i quali resistettero nel Maschio Angioino ed infine liberarono Caracciolo per uno scambio di prigionieri. Fuggita ad Aversa con l'amante, Giovanna si riconciliò con Luigi III d'Angiò e lo riconobbe suo erede, intanto Alfonso V tornava in Spagna per intervenire negli scontri dei fratelli per il regno di Castiglia.
    Giovanna riprese a governare Napoli e seguirono alcuni anni di tranquillità ma nel 1432 la regina, stanca delle pretese del Caracciolo, lo fece assassinare.
    Luigi III morì nel 1434 e Giovanna designò erede al trono il fratello di lui Renato I d'Angiò.
    Giovanna morì a Napoli il 2 febbraio 1435 e Renato I salì al trono ma negli anni successivi dovette combattere contro Alfonso V d'Aragona che lo sconfisse nel 1442 divenendo re di Napoli con il nome di Alfonso I.


    Vedi anche:
  • Dinastie Angioine


    Riferimenti letteratura:
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare



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