Nel racconto di Paolo Diacono il re longobardo Alboino, durante la sua discesa in Italia, incontra Felice vescovo di Treviso e gli permette non nuocere alla popolazione e di conservare i beni della Chiesa.
Questo episodio fornisce allo storico l'occasione per aprire una breve digressione su Venanzio Fortunato che era stato amico di Felice.
Felice e Fortunato guarirono entrambi da una malattia agli occhi grazie ad un olio miracoloso prelevato dalla lucerna posta sull'altare di San Marco nella Basilica di Ravenna.
Riferimenti letteratura: