Moglie del duca longobardo Gisulfo II. Nel 610 il ducato del Friuli venne invaso dagli Avari che assediarono la capitale Cividale.
Poiché questo evento non comportò il deteriorarsi dei rapporti fra Longobardi ed Avari, alcuni studiosi ritengono che gli Avari siano stati chiamati dal re longobardo Agilulfo desideroso di eliminare Gisulfo, che gli era ostile, senza scatenare una guerra civile.
Gisulfo difese eroicamente Cividale, perdendo la vita nei combattimenti; la città infine cadde per il tradimento di Romilda che, invaghita del capo nemico, aprì le porte agli invasori.
Gli Avari saccheggiarono Cividale e fecero strage degli abitanti. Il capo avaro trascorse una notte con Romilda quindi la consegnò ai suoi uomini che, dopo averla ripetutamente violentata, la impalarono.

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Riferimenti letteratura:

Paolo Diacono - Storia dei Longobardi

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