Figlio di Costanzo Cloro e di Massimiana Teodora, fratellastro dell'imperatore Costantino.
Come il fratello Dalmazio, alla morte del padre fu mandato a studiare a Tolosa; visse quindi a Corinto e dal 330 a Costantinopoli dove ricevette il titolo onorifico di nobilissimus.
Nel 335 ricoprì il consolato con Ceionio Rufio Albino.
Perì nel 337 nella strage della famiglia seguita alla morte di Costantino.
Dalla prima moglie Galla ebbe un figlio di nome Costanzo Gallo, dalla seconda moglie Basilina nacque Giuliano detto l'Apostata.

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Riferimenti letteratura:

Ammiano Marcellino - Storie

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