Nobile spagnolo della città di Zamora.
Il 6 ottobre 1072 uccise a tradimento Sancho II re di Castiglia che assediava Zamora facendosi credere un disertore disposto ad aiutare gli assedianti. Compiuto l'assassinio riuscì a dileguarsi approfittando della confusione del momento e non risulta aver subito successive persecuzioni e punizioni.
Urraca di Zamora, sorella di Sancho, fu sospettata di essere l'amante di Bellido e di aver organizzato il regicidio insieme all'altro fratello Alfonso che infatti venne costretto dalla nobiltà a giurare la propria innocenza per poter salire al trono di Castiglia come Alfonso VI.
Alimentava i sospetti nei confronti di Urraca il fatto che Sancho stava assediando la città di Zamora, signoria di lei, per impadronirsene, impresa che gli sarebbe certamente riuscita se non fosse stato assassinato.
E' tuttavia corretto aggiungere che la figura di Bellido Dolfos ci viene resa nota più che altro dalla tradizione letteraria che non parla della vita e delle precedenti imprese del personaggio.

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Riferimenti letteratura:

Romancero del Cid

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