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Gesù Cristo



Introduzione (e disclaimer)

Come si legge in molte enciclopedie, Gesù Cristo fu il fondatore del Cristianesimo e della Chiesa, definizione ineccepibile dal punto di vista storico ed umano, a prescindere dalle convinzioni religiose di chi legge.
Per i cristiani Gesù Cristo è il Redentore del genere umano, il Verbo incarnato, è veramente Dio e veramente Uomo. Queste definizioni dogmatiche furono ampiamente dibattute nei primi concili ecumenici e in genere nei primi secoli della storia della Chiesa. I più grandi intellettuali cristiani si confrontarono a lungo sulla natura divina e/o umana del Cristo e le differenti concezioni furono occasione di scontri non sempre pacifici.
Da qui nacquero le eresie che opponevano alle decisioni dei primi concili interpretazioni alternative delle Scritture e dei dogmi e prima che la Chiesa e il mondo cristiano in generale si stabilizzasse nella realtà che noi conosciamo fu versato molto sangue e furono accesi molti roghi.
Eppure il messaggio di Gesù Cristo che si ricava dai Vangeli è un messaggio di pace, di fratellanza, di amore e non certo di persecuzione e morte. Ma se i cristiani furono i primi a pagare con il proprio sangue l'intolleranza religiosa, con il passare dei secoli le questioni dottrinali furono causa di nuove persecuzioni e infine di grandi guerre.
Analizzare nei dettagli le concezioni cristologiche e le diatribe che ne derivarono non è materia di questo sito né si dispone delle necessarie competenze. Come in molti altri argomenti qui tenteremo di cogliere gli aspetti storici della persona di Gesù Cristo e della religione che fondò.

Indipendentemente dalle proprie convinzioni, chi scrive ha il massimo rispetto per le opinioni altrui in materia di religione e spera di non aver involontariamente usato alcuna espressione che possa risultare al lettore irriverente o offensiva. Qualora ciò fosse accaduto se ne scusa in anticipo ribadendo la propria buona fede.

Il personaggio storico
La Palestina del I secolo non era fra le province più importanti o più ricche dell'impero romano e la sua gente, per mentalità, per cultura e per religione era molto lontana dal tipo romano di quel tempo. Un predicatore di modesta origine sociale che svolse buona parte della sua attività in piccoli centri della Galilea non attirava certamente l'attenzione delle classi colte della capitale e dell'impero, per questo motivo gli autori contemporanei non ne parlano e probabilmente ne ignoravano anche l'esistenza, tuttavia la successiva letteratura religiosa, a cominciare dai Vangeli canonici e dagli apocrifi, contiene indicazioni storiche e geografiche per una ricostruzione del personaggio storico almeno nei suoi caratteri essenziali.
Tale ricostruzione è il compito che si è dato il teorico e storico americano Ed Parish Sanders autore del volume The Historical Figure of Jesus, pubblicato nel 1993 negli Stati Uniti e nel 1995 in Italia con il titolo Gesù, la verità storica.
Sanders indica in breve quali sono i dati sulla vita di Gesù che possono essere considerati certi, anche se approfondendone l'esame si incontrano varie difficoltà:

nasce nel 4 a.C.1, poco dopo la morte di Erode il Grande
trascorre l'infanzia in Galilea nel villaggio di Nazareth
viene battezzato da Giovanni Battista
riunisce intorno a sé un gruppo di discepoli e inizia ad insegnare in Galilea predicando il "regno di Dio"
verso i trent'anni si reca a Gerusalemme dove si verificano disordini nell'area del Tempio
viene arrestato e interrogato dal sommo sacerdote e dalle autorità giudaiche
viene crocifisso per ordine di Ponzio Pilato, prefetto romano.

Le profezie nell'Antico Testamento
Secondo la religione cristiana molti passi dell'Antico Testamento contengono profezie implicite o esplicite sulla nascita di un Messia, cioè un unto, un consacrato, portatore di salvezza e di giustizia sulla Terra.
Trattandosi di profezie, sono in genere oscure o poco evidenti, così da renderne spesso arbitrario l'individuarle. Ritenere che gli autori dell'Antico Testamento le abbiano inserite nei loro testi in modo consapevole e per ispirazione divina è una scelta del lettore: il cristiano crede che quei momenti di precognizione si siano attuati con la nascita di Gesù, mentre gli Ebrei attendono ancora la venuta di un Messia diverso da Gesù.
Lo scettico e l'agnostico esamineranno tali passi, come tutte le Scritture, considerandoli origine di tradizioni millenarie.
Le numerose profezie medianiche possono essere raggruppate per argomento: la nascita di un Messia, eventi della sua vita e della sua epoca, predicazione e proselitismo, passione e morte, origine della chiesa e del culto.

Profezie messianiche:
Discendenza di Gesù da Davide:
- Genesi 12:1-3
- Genesi 49:10
- Genesi 23:5-6
- Geremia 33:14-15
- Giovanni Battista precursore di Gesù:
- Isaia 40: 3-5
- Malachia 3:1 e 4
- Parabole
- Salmo 78,1:2
- Pietra Angolare
- Isaia 28:16-17

Galilea
- Isaia 8:23
- Isaia 9:1-6

Salvezza
- Isaia 42:6
- Isaia 56:8

Passione
- Salmo 22:12-14

Inizio attività e morte
- Daniele 9:24-27

Nato da Vergine
- Isaia 7:14

Entrata in Gerusalemme
- Zaccaria 9:9
- Salmo 28:2-3
- Michea 5:2

La Sua vita in breve
Gesù nacque a Betlemme negli ultimi tempi del regno di Erode il Grande, nel 4 a.C. o nel 5 a.C.1
Trascorse l'infanzia a Nazareth, villaggio della regione governata da Erode Antipa, detta Galilea. Intorno ai trent'anni ascoltò la predicazione di Giovanni Battista e decise di accettare il battesimo. Questo, secondo i quattro Evangelisti, è il momento in cui ebbe inizio la Sua missione.
Giovanni fu arrestato e giustiziato per ordine di Antipa, contemporaneamente Gesù prese a visitare villaggi e città della regione e a predicare nelle sinagoghe, all'aperto e in altri luoghi pubblici. Presto si unirono a Lui alcuni seguaci. Questa fase durò circa due anni prima che Gesù si recasse per la Pasqua a Gerusalemme.
Entrato in città a dorso d'asino si scagliò contro i mercanti (cambiavalute, venditori di vittime sacrificali).


Il racconto nei Vangeli

Il racconto di Marco inizia con il battesimo di Gesù il quale, dopo un periodo di meditazione nel deserto, inizia la sua predicazione. A una prima guarigione miracolosa operata a Cafarnao ne seguono molte altre, la sua fama si diffonde e molti lo seguono per ascoltare le sue parole. Sceglie dodici seguaci ai quali conferire il potere di scacciare i demoni.
Il comportamento di Gesù che accetta l'ospitalità di un pubblicano e che guarisce gli infermi anche di sabato, critica le credenze popolari e le superstizioni, insospettisce i Farisei e gli erodiani che cominciano a tramare contro di lui, ma Gesù prosegue, racconta parabole, opera miracoli ed esorcismi.
Seguito dagli Apostoli raggiunge Gerusalemme ed entra in città a dorso d'asino, è accolto festosamente ma i sacerdoti temono la sua popolarità e quando Gesù scaccia i mercanti dal tempio decidono che dovrà morire.
Consapevole del suo destino, Gesù annuncia la propria morte nell'ultima cena, istituisce l'eucaristia, predice che Pietro lo rinnegherà tre volte e Giuda lo tradirà. Al segnale di Giuda i soldati arrestano Gesù e lo consegnano a Pilato che lascia al pubblico il verdetto sul destino del prigioniero e il popolo conferma la condanna. Gesù viene flagellato e condotto sul Golgota. Alle nove del mattino di venerdì è crocifisso insieme a due ladroni, spira al tramonto dopo una giornata di sofferenze e di insulti dei soldati e della gente.
Giuseppe di Arimatea, membro del sinedrio, ottiene da Pilato il permesso di seppellire la salma. Passato il sabato le pie donne si recano al sepolcro di Gesù ma al suo posto trovano un angelo che annuncia loro la resurrezione.
Gesù appare agli undici apostoli che non riuscivano a credere nel suo ritorno e li rimprovera per la "durezza di cuore", quindi li incarica di predicare il Vangelo in tutto il mondo e viene assunto in cielo.

Matteo inizia il suo Vangelo declinando la genealogia di Gesù Cristo e di Giuseppe a partire da Abramo.
Giuseppe riceve in sogno l'ordine di un angelo di non ripudiare Maria, Gesù nasce a Betlemme ma l'angelo ordina a Giuseppe di fuggire in Egitto. Giuseppe, Maria e Gesù si stabiliscono a Nazareth dopo la morte di Erode.
Da questo punto il narratore tralascia l'infanzia di Gesù per descriverlo già adulto che riceve il battesimo da Giovanni Battista e si reca a meditare nel deserto dove Satana prova a traviarlo con le sue tentazioni.
Dopo l'arresto di Giovanni Battista, Gesù inizia la sua predicazione a Cafarnao e prende con se i primi due apostoli, Pietro e Andrea.
Compie miracoli, risana i malati, libera gli indemoniati e predica l'amore e la fede nel regno dei cieli narrando le sue parabole. Intanto recluta altri discepoli arrivando ad averne dodici, primo tra tutti Pietro al quale Gesù promette le chiavi del regno dei Cieli.
Gesù con i suoi Apostoli si reca a Gerusalemme dove trova il tempio "profanato" dai marcanti che scaccia con indignazione. Prende a discutere la sua dottrina con i Sadducei e i Farisei ma il suo tempo è ormai al termine.
Gesù è arrestato, interrogato, flagellato e al termine della Passione viene crocifisso insiema a due ladroni sul Golgota.
Giuseppe di Arimatea ottiene il corpo di Gesù e lo depone nella sua tomba che viene sigillata e presidiata ma quando giungono le pie donne per visitare il sepolcro lo trovano vuoto. Gesù rinato incontra i discepoli e li incarica di diffondere il Suo insegnamento in tutte le nazioni.



Note:
1. La strana incongruenza sulla nascita di Gesù alcuni anni "avanti Cristo" è dovuta all'imprecisione del calcolo del monaco Dionigi il Piccolo che nel sesto secolo stabilì la data di nascita di Gesù dando origine al calendario ancora oggi in uso.

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