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Riferimenti Genealogici

Genitori:
  • Erode Antipatro II
  • Cipro
    Famiglia: Dinastia degli Erodi
    Fratelli e sorelle:
  • Salomè
  • Fasaele
  • Giuseppe
  • Ferora
    Matrimoni - Unioni:
  • Doride
  • Mariamne
  • Mariamne II
  • Malthace
  • Cleopatra di Gerusalemme
  • Pallade
  • Fedra
  • Elpide
    Figli:
  • Erode Archelao
  • Aristobulo
  • Erode Filippo
  • Erode Antipa
  • Cipro
  • Salampsio
  • Alessandro
  • Antipatro
  • Filippo
  • Olimpia
  • Erode il Grande



    Figlio del governatore Erode Antipatro II e di sua moglie Cipro, Erode nacque nel 73 a.C.
    Non era di stirpe ebraica in quanto il padre era edomita e la madre nabatea.
    Fu ministro sotto il sommo sacerdote Ircano II quindi etnarca di Giudea, Samaria, Galilea e Perea.

    Giuseppe Flavio racconta che quando il padre divise il potere con lui e con il fratello Fasaele, Erode aveva soltanto quindici anni: l'età indicata dallo storico è messa in dubbio dalla critica moderna e si ritiene che sia più corretto stimare che avesse venticinque anni, comunque Erode seppe comportarsi con avvedutezza ed iniziò una lotta serrata contro la delinquenza che tormanetava il suo territorio, tuttavia gli avversari della famiglia di Antipatro lo accusarono di aver giustiziato dei banditi senza processo e per evitare un processo Erode dovette fuggire a Damasco dove il propretore romano Sesto Cesare che assunse la sua difesa.
    Dopo la fine di Pompeo, Erode Antipatro II era divenuto sostenitore di Cesare, aveva inviato i figli in Siria contro il pompeiano Cecilio Basso che si era impossessato della provincia ed aveva aiutato lo stesso Cesare in occasione della Guerra Alessandrina. Tuttavia quando il cesaricida Cassio venne in Siria, Erode passò dalla sua parte ottenendo il dominio della Celesiria e aiuto per vendicarsi di Malico, l'uccisore di suo padre Erode Antipatro II.

    Quando Ircano II fu sconfitto da Antigono nel 40 a.C., Erode si recò a Roma presso Antonio che lo nominò re di Giudea e di Idumea.
    Prese di fatto il potere nel 37 a.C. e nel 30 a.C. la sua nomina venne confermata da Ottaviano. La sua abilità politica, infatti, aveva spinto Erode a mantenere un atteggiamento neutrale che gli permise dopo la battaglia di Azio di avvicinarsi al vincitore Ottaviano nonostante i suoi precedenbti rapporti con Antonio.

    Fra i primi provvedimenti che Erode prese salendo al trono fu l'abrogazione dell'ereditarietà del sommo sacerdozio, inoltre promosse il processo di ellenizzazione degli Ebrei, fondò la città di Cesarea e fece ricostruire Gerusalemme quasi per intero.
    Fu noto per la sua crudeltà: fece giustiziare Ircano II, tre figli (Alessandro, Aristobulo e Antipatro), la seconda moglie Mariamne e la suocera Alessandra.
    Morì nel 4 a.C. e fu sepolto nella fortezza da lui stesso eretta e battezzata Herodyon.
    Augusto divise il regno fra i tre figli superstiti Archelao, Erode Antipa e Filippo, realizzando così un'efficace opera di decentramento.

    Si tratta dell'Erode nominato nella Bibbia per la strage degli innocenti.

    Figli di Erode:

    Da Doris: Antipatro
    Da Mariamne I: Alessandro, Aristobulo, Salampsio, Cipro
    Da Mariamne II: Erode Filippo
    Da Malthace: Archelao, Erode Antipa, Olimpia
    Da Cleopatra di Gerusalemme: Filippo il Tetrarca
    Da Pallade: Fasaele
    Da Fedra: Rossane
    Da Elpide: Salomè





    Riferimenti letteratura:
  • Vangelo secondo Matteo
  • Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche
  • Dione Cassio - Storia romana
  • Eusebio di Cesarea - Storia Ecclesiastica
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare


    Vedi anche:
  • Genealogia degli Erodi



  • Indice sezione