Luigi XIII detto il Giusto, figlio di
Enrico IV e Maria dei
Medici, nacque a Fontainebleu nel
1601 e divenne re sotto la reggenza della madre nel
1610 quando il padre fu assassinato.
La sua infanzia fu caratterizzata da problemi di salute e da una grande devozione religiosa, in quegli anno sviluppò un particolare sentimento di giustizia e di attenzione per il suo popolo.
A quindici anni sposò
Anna d'Austria, figlia di
Filippo III di Spagna.
Nel
1617 estromise la madre dalla reggenza e la esiliò a Blois.
Dal
1620 si mise alla testa dell'esercito per imporre il cattolicesimo nella
Navarra Francese e nella nuova provincia di Bearn che erano entrambe protestanti.
Nel
1624 affidò il potere al ministro
Richelieu, acerrimo avversario dei protestanti, che tuttavia concluse l'alleanza con le nazioni protestanti contro la
Spagna nella
Guerra dei Trent'Anni.
Richelieu conservò di fatto il potere per tutta la vita resistendo a diverse congiure ed ebbe totale influenza sul re. Quando dimostrò che la marchesina Cinq-Mars, amante preferita del re, complottava con la
Spagna, Luigi XIII non esitò a farla giustiziare.
Nel
1642 morì
Richelieu che fu sostituito da Mazzarino. Il 14 maggio
1643 moriva Luigi XIII lasciando il trono al figlio
Luigi XIV.