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Petra Pertusa - Passo del Furlo



Gola naturale formatasi fra il Monte Pietralata e il Monte Paganuccio per l'erosione del fiume Candigliano, si trova nel comune di Fermignano, in provincia di Pesaro.
Nel punto più stretto della gola l'imperatore Vespasiano fece scavare la galleria del Furlo, lunga 177 m. per agevolare il traffico sulla via Flaminia. L'opera fu compiuta nel 76 d.C. come si ricava dall'iscrizione latina ancora esistente sull'ingresso nordorientale della galleria.
Dallo scavo della galleria la località prese il nome di Petra Pertusa o di Forulum ( da cui Furlo).
Nel 538 Vitige fortificò il passo e vi stabilì un presidio militare più tardi sconfitto da Belisario.
Nuovamente fortificato da Totila, fu conquistato da Narsete nel 553.
La galleria di Vespasiano ne sostituì una più antica e pià piccola aperta nel 217 a.C. dal console Flaminio, ancora visibile.
Il corso del fiume Candigliano, un tempo impetuoso, è stato sostituito da un tranquillo bacino con la costruzione della diga nel 1922.
Nei pressi si trova la chiesa di San Vincenzo al Furlo che fece parte di un'abbazia dell'VIII secolo e fu riedificata nel 1271.


Riferimenti letteratura:
  • Procopio di Cesarea - La guerra gotica
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare


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