Una profezia diceva che Achille sarebbe stato destinato a perire se e quando avesse ucciso un figlio di Apollo.
Durante il viaggio verso Troia i Greci fecero tappa all'isola di Tenedo e furono accolti ostilmente da Tenete.
Teti, madre di Achille, incaricò il servo Mnemone di avvertire il figlio che Tenete, da tutti creduto figlio di Cicno, era in realtà figlio di Apollo, ma Mnemone dimenticò di eseguire l'incarico e Achille uccise Tenete. Quando venne informato della negligenza, Achille uccise Mnemone.
L'episodio è contraddittorio in quanti i personaggi di nome Mnemone (=colui che ricorda) avevano tradizionalmente la funzione di accompagnare un eroe per rammentargli, in caso di pericolo, i suoi limiti o le prescrizioni del destino.
La dimenticanza di Mnemone e l'inefficacia dell'iniziativa di Teti quindi alludono probabilmente all'ineluttabilità del fato di Achille.

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Riferimenti letteratura:

Licofrone - Alessandra

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