Città tedesca dell'Alta Franconia sul fiume Regnitz alla confluenza con il fiume Meno.
La regione in cui sorge Bamberga nel quinto secolo era abitata dagli Slavi ma concrete notizie e documenti storici si hanno soltanto dai primi anni del decimo secolo. In quel periodo la zona era feudo della famiglia Babenberg che la perdettero in seguito alle lotte con la casata rivale dei Corradini.
A questa famiglia apparteneva Corrado il Giovane che nel 906 fu nominato duca di Franconia dopo essere sopravvissuto a un attentato dei Babenberg in cui il padre Corrado il Vecchio aveva perso la vita. Corrado il Giovane riuscì a far valere la propria posizione alla corte di Ludovico IV, ultimo re carolingio dei Franchi Orientali, da succedergli sul trono nel 911.
Sotto Corrado I di Franconia, Bamberga divenne proprietà della corona e tale rimase fino al 973 quando fu ceduta da Ottone II a Enrico il Litigioso.
Nel 1007 l'imperatore Enrico II, figlio di Enrico il Litigioso, creò la diocesi di Bamberga con l'approvazione e la conferma del papa Giovanni XVIII. Furono necessarie delicate trattative con il vescovo di Würzburg che dovette cedere il territorio necessario per l'istituzione della nuova diocesi.
In seguito Enrico II fondò la cattedrale della città (nella quale fu sepolto con la moglie Cunegonda) e l'abbazia di Monte San Michele.
Dal XIII secolo Bamberga fu sotto il dominio dei vescovi divenuti principi dell'impero che estesero notevolmente il territorio della diocesi, successivamente ridotto a causa della Riforma.
I secoli del potere episcopale furono segnati da episodi drammatici: il saccheggio di Bamberga da parte degli Hussiti, le rivolte del XV secolo, la guerra contadina del 1524, la Guerra dei Trent'anni.
Nel 1647 la fondazione dell'Università provocò una certa rinascita culturale dopo gli anni bui dei processi alle streghe che videro centinaia di vittime soccombere alla crudeltà dei principi-vescovi, dei loro tribunali e dei loro carnefici.
Nel XVIII secolo ebbe inizio il processo di secolarizzazione dei territori ecclesiastici, nel 1802 la diocesi di Bamberga fu occupata dai Bavaresi e nel 1803 la città entrò a far parte del regno di Baviera.
Centro democratico durante i moti del 1848, ospitò gli stati della Germania centrale nella conferenza di Bamberga del 1854.
Un'altra conferenza di Bamberga convocata da Hitler si tenne nel 1926 e dal 1933 la città fu in mano ai nazisti.
Dopo la guerra fu amministrata per un periodo dai militari dell'occupazione americana.

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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