La regione storica denominata Apulia comprendeva quelle che in precedenza si erano chiamate Daunia e Peucezia e corrispondeva approssimativamente all'attuale Puglia con l'esclusione della Penisola Salentina e con l'aggiunta dell'attuale provincia di Benevento.
Gli Apuli propriamente detti erano probabilmente di stirpe osca e occupavano solo parte della regione che in età romana era ancora in parte abitata da Dauni e Peucezi.
La conquista romana si svolse nella seconda metà del quarto secolo a.C. e nel 314 a.C. i Romani fondarono una colonia a Lucera. Durante le guerre puniche gli Apuli furono alleati dei Romani tranne una breve parentesi dopo la battaglia di Canne.
Nel 7 d.c. Augusto istituì la Regio II Apulia et Calabria
In un mito ricordato da Licofrone degli ambasciatori etoli si recarono un giorno in Daunia per reclamare i campi un tempo appartenuti a Diomede (che aveva profetizzato che quella terra non avrebbe più dato frutti se non coltivata dai suoi discendenti), ma i feroci Apuli li seppellirono vivi dando loro in questo modo la terra richiesta.

Nel Medioevo i Normanni della dinastia degli Altavilla ebbero il titolo di Conti di Apulia, nel 1059 Roberto il Guiscardo ottenne da papa Niccolò V il titolo di Duca di Puglia, Calabria e Sicilia.
Conti di Apulia :
- Guglielmo Braccio di Ferro - 1043 - 1046
- Drogone - 1046 - 1051
- Umfredo - 1051 - 1057
- Roberto il Guiscardo - 1057- 1059 (poi duca di Puglia).

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Riferimenti letteratura:

Licofrone - Alessandra

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