Comune dell'Abruzzo in provincia dell'Aquila. Si trova al confine tra Abruzzo e Lazio, sui monti Carseolani. Il centro è attraversato dal fiume Turano. La popolazione è di circa cinquemila abitanti.
Fu in origine città degli Equi, i Romani la conquistarono nel IV secolo a.C. e ne fecero un avamposto militare contro i Marsi.
Nel Medioevo fu occupata dai Longobardi e annessa al ducato di Spoleto. Appartenne in seguito agli Angioini, poi agli Orsini e quindi ai Colonna.
Nel 1656 la popolazione fu decimata dalla peste.
Tra i siti più importanti di Carsoli sono la Chiesa di Santa Maria in Cellis risalente al decimo secolo, i resti del castello di Carsoli il sito archeologico di Carseoli.

Ovidio racconta una storiella tradizionale di Carsoli: un ragazzino, catturata una volpe le aveva legato della paglia alla coda dandole fuoco. Fuggendo la bestia aveva incendiato i campi. Da qui ebbero origine le corse di cavalli nel circo e la caccia alle volpi, con fiaccole accese attaccate alla coda che si tenevano in aprile durante le Feste Ceriali.

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Riferimenti letteratura:

Livio - Storia di Roma

Ovidio - Fasti

Paolo Diacono - Storia dei Longobardi

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