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Naxos (Sicilia)



La colonia di Naxos in Sicilia fu fondata nel 734 a.C. da coloni greci in territorio precedentementi abitato ad Sicani e Siculi, sulla costa ionica dell'isola.
Nel quinto secolo a.C. fu conquistata da Ippocrate di Gela, poi da Ierone di Siracusa. Alleata di Atene, combattè contro Siracusa (415-413 a.C.) e dopo la sconfitta fu distrutta da Dionisio il Vecchio. La popolazione superstite fu trasferita nella vicina Tauromenio (Taormina) e Naxos, ridotta a un piccolo villaggio, non fu mai ricostruita. A causa di questo trasferimento Plinio il Vecchio sembra considerare Taormina il nuovo nome di Naxos, mentre si tratta di due siti differenti.
Il sito archeologico si trova nel territorio del comune di Giardini di Naxos, nella città metropolitana di Messina. I resti delle mura e delle costruzioni cittadine rendono possibile individuare l'impianto urbanistico con tre strade principali e altre più piccole.
Il sito comprende resti di due santuari e di un arsenale navale.


Riferimenti letteratura:
  • Diodoro Siculo - Biblioteca storica
  • Plinio il Vecchio - Storia Naturale


  • Indice sezione