Durante il periodo monarchico, un interrex veniva nominato alla morte del re e rimaneva in carica fino all'incoronazione del successore.
In età repubblicana si aveva l'interregno quando entrambi i consoli venivano a mancare. L'interrex avevail compito di convocare i comizi curiati e le assemblee popolari per nominare i nuovi consoli quando i consoli precedenti non avessero potuto provvedere alla convocazione.
Dotato di imperium, l'interrex poteva verificare se gli auspici fossero positivi.
La carica dell'interrex durava al massimo cinque giornni al termine dei quali, se ancora non si erano eletti i consoli, l'interrex nominava il proprio successore e così via fino al perfezionamento delle elezioni.
Poiché l'interrex doveva essere un patrizio e veniva nominato dai soli senatori patrizi, i tribuni della plebe erano sempre contrari alla sua nomina.
L'ultimo interregno si ebbe nel 52 a.C.

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Riferimenti letteratura:

Livio - Storia di Roma

Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica

Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica

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