Poeta elegiaco del I secolo a.C.
Originario della Bitinia, venne deportato a Roma in prigionia e visse nella casa del poeta Gaio Elvio Cinna.
Affrancato, rimase a Roma ove influenzò molti autori fra i quali Virgilio ed Ovidio, fu amico di Catullo.
Fu autore di Elegie, di un poema sulle Metamorfosi e di varie opere delle quali ci rimane solo una raccolta di brevi racconti mitologici intitolata Passioni infelici. In un poemetto perduto (Zmyrna) cantò l'amore incestuoso di Mirra.
Fu ucciso durante i funerali di Giulio Cesare dalla folla che lo scambiò per Cneo Cornelio Cinna che aveva cospirato contro il dittatore.

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Riferimenti letterari:

Svetonio - Vite dei Cesari

Plutarco - Alessandro e Cesare

Dione Cassio - Storia romana

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