4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Riferimenti Genealogici

Genitori:
  • Galeazzo Maria Sforza

  • Famiglia: Famiglia Sforza
    Fratelli e sorelle:
  • Bianca Maria Sforza
  • Gian Galeazzo Sforza
  • Ermes Maria Sforza
  • Anna Maria Sforza
  • Carlo Sforza
  • Alessandro Sforza
  • Chiara Sforza
    Matrimoni - Unioni:
  • Girolamo Riario
    Figli:
  • Giovanni de' Medici
  • Caterina Sforza Riario



    Figlia naturale di Galeazzo Maria Sforza e della sua amante Lucrezia Landriani, nacque a Milano nel 1463, fu allevata dalla madre e dalla nonna Bianca Maria Visconti e più tardi adottata dalla moglie del padre, Bona di Savoia.
    Il padre fu assassinato nel 1473, a quell'epoca era già stato concordato il fidanzamento di Caterina con Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV. Il matrimonio, celebrato nel 1477 probabilmente non fu felice in quanto il marito era freneticamente impegnato nella sua politica tesa ad ottenere dal padre i maggiori benefici. Tuttavia Caterina riuscì nella difficile impresa di guadagnare la fiducia di Sisto IV e lo convinse ad avviare importanti miglioramenti urbanistici a Roma e a commissionare opere ad artisti come il Botticelli, il Perugino, Mantegna, il Ghirlandaio, Filippo Lippi e Melozzo da Forlì.
    Girolamo divenne signore di Imola grazie al pontefice e, dalla morte di Pino Oderlaffi, ebbe anche la signoria di Forlì.
    Nel 1481 la coppia si trasferì a Forlì dove Caterina si dimostrò sagace e sollecita consigliera del marito, ma nel 1488 Girolamo rimase ucciso in una congiura della famiglia forlivese degli Orsi.
    Rimasta vedova, Caterina difese il dominio di Forlì contro i Francesi con aiuti inviati da Milano e con il castellano Tommaso Feo del quale sposò in segreto il fratello Giacomo.
    Le fonti concordano nel testimoniare il grande amore fra Caterina e Giacomo e quando lui fu ucciso in un'imboscata organizzata dai sostenitori dei Riario nel 1495 Caterina scatenò una violentissima reazione con arresti, condanne a morte, esili e confische.
    Nel 1497 Caterina contrasse il suo terzo matrimonio con Giovanni de'Medici il Popolano, figlio di Pierfrancesco il Vecchio, che era stato nominato ambasciatore a Forlì dal governo repubblicano di Firenze nel periodo dell'esilio di Piero de'Medici figlio di Lorenzo il Magnifico.
    Dal Giovanni Caterina ebbe un figlio nato il 6 aprile 1498 che fu chiamato Giovanni e divenne il famoso Giovanni dalle Bande Nere. Poco dopo, il 14 settembre 1498, il terzo marito di Caterina moriva di malattia.
    Caterina continuò a lottare indomita per la difesa dei suoi domini contro Cesare Borgia, nel 1499 fu dichiarata deposta da Alessandro VI e nel 1500 dovette arrendersi.
    Fu condotta a Roma in prigione con l'accusa di aver tentato di avvelenare il papa mentre Cesare Borgia veniva nominato duca di Romagna. Liberata dai Francesi nel 1501 si ritirò a Firenze dove visse nella residenza che era stata del marito Giovanni.
    Morì di polmonite il 28 maggio 1509.

    Dal primo matrimonio con Girolamo Riario erano nati sei figli: Ottaviano, Cesare, Bianca, Giovanni Livio, Galeazzo Maria, Francesco Sforza detto Sforzino
    Dal secondo matrimonio con Giacomo Feo nacque Bernardino Carlo che visse un solo anno.
    Dal terzo matrimonio con Giovanni de' Medici nacque Ludovico che cambiò nome in Giovanni e divenne famoso come Giovanni dalle Bande Nere.


    Riferimenti letteratura:
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare





  • Indice sezione