Giuseppe Flavio racconta che Manoch, della tribu di Dan, aveva una bellissima moglie della quale era molto geloso e che si duoleva di non riuscire ad avere figli da lei.
Quando alla donna apparve un angelo ad annunciarle che presto sarebbe divenuta madre ella fu molto lieta di informarne il marito ma nel farlo raccontò anche della sovrumana bellezza del messaggero, scatenando la gelosia di Manoch che cominciò a tormentarsi nel sospetto.
La moglie allora pregò che l'angelo apparisse di nuovo per tranquillizzare Manoch e la sua preghiera fu esaudita.
Quando Manoch volle offrire un banchetto all'ospite questi fece scaturire dal nulla un fuoco prodigioso che consumò i cibi offerti, quindi svanì fra le nuvole dimostrando, fuori da ogni dubbio a Manoch che la moglie non aveva mentito.
L'angelo disse anche che il nascituro sarebbe stato saggio e fortissimo, a condizione di non tagliare mai i capelli e di bere solo acqua.
Tutto si avverò e quando venne il tempo nacque Sansone.

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Riferimenti letteratura:

Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche

Giovanni Zonara - Storia del mondo

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