Amata da Apollo aveva generato Fetonte e lo aveva allevato insieme al marito Merope.
Quando Fetonte divenne adulto pretese una dimostrazione di quanto la madre gli aveva raccontato a proposito della sua nascita.
Climene giurò di essere stata amata da Apollo e lo mandò in cerca del padre.
Giunto alla casa del padre Fetonte gli chiese di poter guidare il carro con il quale il dio ogni giorno portava il Sole nella sua corsa intorno al mondo. Apollo che aveva giurato di esaudire un suo desiderio fu costretto ad accontentarlo ma Fetonte perse il controllo dei cavalli divini, rischiò di distruggere il mondo e venne fulminato da Zeus.
Climene disperata percorse la terra in cerca delle spoglie del figlio finché le trovò presso l'Eridano dove le Naiadi le avevano sepolte.
Ovidio racconta la vicenda nel secondo libro Metamorfosi.

---

Riferimenti letteratura:

Ovidio - Metamorfosi

Igino - Fabulae

Nonno di Panopoli - Dionisiache

---