Giurista e oratore, aveva studiato con Panezio aderendo alla filosofia stoica, entrò a far parte del circolo dei Metelli.
Combattè a Numanzia con Scipione Emiliano e fu legato di Metello Numidico nella guerra contro Giugurta.
Console nel 105 a.C. con Gneo Manlio Massimo, iniziò la riorganizzazione dell'esercito in seguito completata da Mario.
Nel 94 e 93 a.C. fu legato in Asia di Muzio Scevola il Pontefice, governò la provincia per tre mesi urtando potenti interessi romani. Ne derivò un processo a suo carico nel quale venne condannato all'esilio a Smirne, dove conobbe Cicerone.
Riferimenti letteratura: