Senatore ai tempi di Claudio, illustre e stimato dallo stesso imperatore al quale era imparentato per aver sposato Domizia Lepida, madre di Messalina, moglie di Claudio.
La sua prima moglie era stata Giulia nipote di Augusto, dalla quale era nato Lucio Silano, fidanzato di Ottavia figlia di Claudio.
Si dice che Messalina tentò Appio Silano con le sue grazie e, vistasi rifiutata, decise di farlo morire. Lei ed il liberto Narciso raccontarono a Claudio di aver sognato la sua morte per mano di Appio Silano il quale, convocato con una scusa da Messalina, entrò proprio in quel momento nella camera di Claudio.
All'imperatore che era smodatamente sospettoso tanto bastò per far giustiziare l'innocente Appio Silano.

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Riferimenti letteratura:

Svetonio - Vite dei Cesari

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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