Segretario e liberto dell'imperatore Claudio.
Potentissimo, ottenne grossi premi e le insegne della questura e della pretura. Fu Narciso a sventare la congiura di Messalina e di Gaio Silio, mandando a morte il primo e costringendo Messalina a suicidarsi.
Svetonio ricorda anche che fu Narciso ad inviare Vespasiano in Britannia al comando di una legione.
Ostile ad Agrippina, cadde in disgrazia alla morte di Claudio e poco dopo fu costretto al suicidio.

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Riferimenti letteratura:

Svetonio - Vite dei Cesari

Dione Cassio - Storia romana

Aurelio Vittore - Vite degli Imperatori Romani

Giovanni Zonara - Storia del mondo

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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