Confederazione di quattordici città della Beozia fondata probabilmente nel settimo secolo a.C. con l'obiettivo di salvaguardare l'indipendenza dei partecipanti. In particolare si trattava di contrastare l'espansionismo di Orcomeno ma nel sesto secolo fu Tebe a prevalere assicurandosi il comando militare delle forze confederate.
La situazione si riequilibrò nel 447 a.C. con la vittoria tebana a Coronea che liberò la 424&aCdC=a.C.'>424 Tebe riottenne l'egemonia sulla Lega e nel 379 con Epaminonda e Pelopida l'egemonia tebana fu estesa all'intera Grecia.
Nel 338, tuttavia, Tebe e Atene furono sconfitte da Filippo II di Macedonia a Cheronea e nel 335 Alessandro Magno distrusse Tebe. La Lega continuò a lungo a esistere anche in epoca romana ma priva ormai di funzioni militari.
I rappresentanti delle città della Lega si riunivano a Coronea per tenere i Giochi Panbeotici e per celebrare i culti federali nel tempio di Atena Itonia.

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Riferimenti letteratura:

Erodoto - Storie

Pausania - Descrizione della Grecia

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